In che misura è cambiato il rapporto fra aziende e clienti con la pandemia? La risposta a questa domanda va ricercata anche nelle modalità con le quali oggi i business utilizzano i cosiddetti “smart data”. Stiamo parlando dei dati online contenenti le informazioni utili sui clienti, tramite i quali è possibile strutturare non soltanto strategie di estrema efficacia ma anche relazioni strutturate tra business e clienti stessi.
In linea generale, nell’ultimo biennio tutte le strategie di digital marketing sono mutate profondamente, seguendo di pari passo le profonde modifiche nell’atteggiamento dei consumatori: è infatti emersa una straordinaria e repentina evoluzione nelle abitudini di consumo e nei gusti del pubblico che si può apprezzare di norma in un arco temporale molto più ampio.
Con il graduale ma rapido spostamento dei processi di acquisto e con il boom degli online shop è cresciuta nelle aziende la consapevolezza dell’importanza di sviluppare strumenti più idonei e aggiornati per soddisfare le richieste dei clienti. Avere a disposizione quanti più dati precisi e affidabili su di loro è dunque soltanto il primo passo per sviluppare delle campagne di successo.
In che modo i dati possono rivoluzionare il rapporto delle aziende con i clienti
Avere a disposizione età, sesso, provenienza geografica e abitudini online degli utenti (per esempio: i contenuti ai quali mettono “mi piace”) risulta essere una fonte straordinaria di informazioni per le aziende che puntano a strutturare delle attività digitali ad hoc per massimizzare i loro profitti.
Attraverso le informazioni che i nostri stessi clienti ci forniscono riusciremo a creare prodotti il più possibile su misura, adattandoli mano a mano alle loro necessità e trasformando la nostra offerta. La parola d’ordine, in questo contesto, è “personalizzazione”.
C’è però un altro fattore molto importante da prendere in considerazione, ovvero il lato relazionale. La pandemia ci ha infatti insegnato quanto sia rilevante la “human experience” per i clienti finali, le cui abitudini e valori sono cambiati profondamente nell’ultimo paio di anni. Un’azienda di successo sarà una realtà capace di mettere al centro l’utente, che con i suoi feedback, le sue recensioni e le sue interazioni si sentirà finalmente molto più inserito nei processi aziendali rispetto a prima, quando si limitava a essere un individuo che avrebbe effettuato una semplice transazione in denaro.
Ecco perché, nel mondo di oggi, qualunque azienda dev’essere consapevole di quanto sia cruciale il legame tra vendite, marketing, customer care e tutte le attività aziendali volte a collaborare per fornire al pubblico un’esperienza finale a 360°. Senza dati solidi, approfonditi e soprattutto affidabili tutto questo non sarebbe possibile.
Contents Ads è la soluzione per i business che vogliono ampliare la propria audience potenziale: la proposta, infatti, integra dati di prima parte proprietari con una soluzione tecnologica basata sull’Intelligenza Artificiale. L’obiettivo è quello di sostenere i brand a espandere e ottimizzare qualitativamente il loro pubblico di partenza, intercettando nuove sfumature comportamentali. In questo modo le aziende, conoscendo più a fondo la propria audience, sono in grado di soddisfare più efficacemente le esigenze dei loro clienti, raggiungendo così risultati ottimali nelle loro campagne digitali.
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